Politica

I cittadini vogliono una strada alternativa, temono di rimanere isolati

Alessandro Tantussi si fa portavoce dei residenti di Montecalvoli e chiede che venga aperta una viabilità alternativa alla via Francesca SANTA MARIA A MONTE - Alessandro Tantussi uno dei cittadini di Montecalvoli che si è mobilitato per chiedere una rapida soluzione per la riapertura della via Francesca, non ancora avvenuta, interviene con una nota diffusa ai mezzi di informazione e inoltrata anche al Comune per proporre un percorso alternativo per risolvere al meno in parte i problemi di viabilità con un tracciato. “Continuo a pensare, tenuto conto anche delle recenti piogge e delle ulteriori frane, che l'unica soluzione a breve termine sia quella di deviare il traffico, solo automobilistico attraverso la cava di rena in disuso. Così facendo si allontanerebbe il traffico dal versante franoso e quindi si eviterebbe il rischio di coinvolgimento dei veicoli a seguito di nuove frane. Credo che compensando il proprietario della cava con un modesto affitto mensile sostenibilissimo dalla Provincia, si potrebbe rapidamente ottenere il consenso”. Poi Tantussi spiega: “Si potrebbe riaprire il traffico in 24 ore. Non pretendo che la mia proposta sia la migliore, ma pretenderei che la Provincia si esprimesse sulla fattibilità tecnica. Vorrei sapere se questa soluzione è praticabile”. Insomma i cittadni chiedono un intervento rapido e Tantussi precisa: “Si tratterebbe di un provvedimento provvisorio che consentirebbe, con relativa calma, di eseguire i lavori sul versante franoso, in attesa del miglioramento delle condizioni meteorologiche prevedibili con l'avvento della primavera e dell'estate”. Il timore dei cittadini è quello di rimanere isolati. Infine Tantussi dice: “Confido nel fatto che rispondere alle istanze dei cittadini sia un dovere della Provincia”.