Politica

Il Pd: “Non abbiamo trovato nessuna bandiera insanguinata”

Millozzi condanna il gesto e aggiunge: “Nessun costo per le cittadinanze onorarie, costano di più le manifestazioni di FN” Pontedera – Il Pd smentisce la rivendicazione di Forza Nuova con bandiere insanguinate e volantini. “Al di là del curioso ritardo della rivendicazione – ha detto il segretario Pd Antonio Pasquinucci – intendiamo segnalare che nessun oggetto, nessuna bandiera è stata rinvenuta nella mattina del 10 maggio, né nei giorni successivi presso la nostra sede di via Leopardi”. Un blitz, quindi, solamente presunto che il Pd di Pontedera si spiega in una sola maniera: “Qualcuno, di buon ora, passando vicino alla sede deve aver rimosso il tutto. Un gesto che suscita – stigmatizza Pasquinucci – repulsione e ribrezzo per un’immagine sgradevole quale una bandiera insanguinata. Il tutto – continua il segretario democratico – evidentemente è stato rimosso senza clamore, come quando si raccoglie una cartaccia da terra e si butta nel cestino dell’immondizia”. Sia che qualche passante abbia rimosso il materiale o che i forzanovisti abbiano fotografato la bandiera per poi togliere il tutto, una dura condanna dell’episodio arriva anche dal primo cittadino di Pontedera: “Non si può che stigmatizzare – ha detto il sindaco Simone Millozzi – e condannare, senza se e senza ma, il comportamento vile e provocatorio di Forza Nuova. Per veicolare il proprio messaggio, che evidentemente è molto debole, ha bisogno di gesti sempre eclatanti, sempre al limite della provocazione, dell'offesa e dei diritti altrui”. E riguardo le lamentele di Fn sui costi delle iniziative per la cittadinanza agli stranieri ha aggiunto: “Forza Nuova sappia che costano molto di più, in termini sociali ed economici, le misure di sicurezza che ogni volta abbiamo dovuto approntare in città in occasione delle loro manifestazioni”. In conclusione del suo intervento inoltre Millozzi ha detto: “Forza Nuova si metta l'anima in pace: a Pontedera c'è un tessuto sociale ricco e democratico, una comunità coesa e intelligente che comprende benissimo che i problemi alla base di questa crisi sono le diseguaglianze e gli egoismi sociali e non i bambini stranieri nati nel nostro Paese. Il fascismo e la barbarie dietro questo atto vile ci spingono ad andare avanti sulla nostra strada per il riconoscimento di diritti universali e di civiltà”.