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Il gelato etico nasce in provincia di Pisa

Melone e cocomero i gusti prodotti da ex tossicodipendenti e detenuti tra Pontedera e San Piero a Grado Pontedera – Un gelato al melone può aiutare un uomo a ricominciare. La prova è in Valdera e in provincia di Pisa, dove i prodotti biologici della filiera corta vengono coltivati da ex tossicodipendenti e senza fissa dimora. L’iniziativa si inserisce in un programma di agricoltura sociale nato dalla collaborazione tra la cooperativa sociale Ponteverde Onlus di Pontedera, l'azienda agricola BioColombini di Crespina, il centro interdipartimentale di ricerche agro-ambientali Avanzi di San Piero a Grado e il dipartimento di biologia delle piante agrarie dell'Undbpa. La coltivazione della frutta, meloni e cocomeri, e la produzione del gelato coinvolgono una trentina di ex tossicodipendenti, ex detenuti e persone afflitte da una qualche fragilità. Tra coloro che hanno aderito all’iniziativa della società della salute pisana degli Orti Etici, acronimo di orticoltura, economia, tecnica ed inclusione sociale innovativa, anche tre gelatai pisani, che hanno deciso di far incontrare i prodotti biologici della filiera corta locale con i valori dell’etica sociale.