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In Provincia di Pisa uno dei tre centri per la lavorazione del sangue

Al momento la gestione degli emoderivati avviene in 27 strutture toscane Toscana - Entro ottobre i 27 centri per la lavorazione del sangue in Toscana saranno sostituiti da 3 sole officine di area vasta, dislocate nelle aziende universitarie di Firenze, Pisa e Siena. Questi centri di alta specializzazione lavorano il sangue entro poche ore dalla donazione, separando i vari componenti e preparando le sacche per le trasfusioni. La decisione è stata assunta dalla giunta regionale nell’ambito del processo di riorganizzazione della sanità toscana avviato lo scorso anno. Razionalizzazione necessaria: attualmente tutte le Asl Toscane hanno uno o più laboratori per lavorare il sangue, troppe, considerando che in tutta l’Olanda ce n'è una sola e in Francia quattro. Il calendario per l’apertura dei nuovi centri è già pronto: la nuova officina di Siena sarà inaugurata il 30 giugno, quella di Firenze il 30 agosto e quella di Pisa il 15 ottobre. Secondo l’assessore alla salute Luigi Marroni, le nuove officine garantiranno un recupero di efficienza e di qualità del servizio. In Toscana ci sono più di 160mila donatori di sangue per più di 245mila donazioni di sangue e plasma all’anno.