Politica

L’immondizia costa meno a chi differenzia di più

Ponsacco e Calcinaia tra i Comuni che pagano il minimo per conferire i rifiuti in discarica VALDERA - Otto euro a tonnellata per il resto del 2013, sette dal primo gennaio 2014. Questo il risparmio che vale aver centro l'obietto di differenziare il 65% dei rifiuti domestici. Calcinaia e Ponsacco, unici in Valdera, hanno superato questa soglia di raccolta differenziata e, quindi, pagheranno meno per i servizi ambientali. Sette euro (il minimo previsto dalla ecotassa introdotta dal governo Letta) è il costo che il Comune sosterrà per ogni tonnellata che arriva in discarica, residuo, quindi, dei rifiuti non differenziati. Il trattamento “particolare” che spetta ai Comuni virtuosi deriva dal fatto che non devono pagare l’addizionale del 20per cento, una sorta di penale che incombe su chi non ha raggiunto l’obiettivo previsto dalla Regione Toscana e che in Valdera è stato centrato solo da Calcinaia e Ponsacco. Nel 2012, Calcinaia conl'introduzione del Porta a Porta ha raggiunto un'efficienza della raccolta differenziata dei rifiuti urbani vicina all’80per cento (79,7), Ponsacco lo ha addirittura superato (83,64). La logica seguita per calcolare il costo per i Comuni dei rifiuti che arrivano in discarica è semplice: paga di più chi conferisce di più. E, quindi, chi differenzia meno. Anche se influisce la quantità pro capite di rifiuti prodotta in un anno e anche se a tutti spetta l’ecotassa, a prescindere dalla quantità di materiale con la quale contribuiscono all’inquinamento ambientale. Insomma bisognerà vedere se e quanto il comportamento virtuoso dei cittadini possa valere nelle singole bollette del 2014 perché la ripartizione del risparmio tra tutti i contribuenti la decideranno i singoli comuni.