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L’olio extravergine toscano ha virtù antitumorali

Una ricerca ha dimostrato la presenza di una molecola che cura il cancro al colon. Ma l’olio deve essere Igp, come quello di molti produttori della Valdera TOSCANA – Non solo è buono e di qualità, l’olio extravergine di oliva Toscano Igp ha anche effetti benefici e antitumorali. L’olio prodotto dall’omonimo consorzio che raggruppa oltre 11mila produttori toscani, molti anche in Valdera, contiene infatti in elevata concentrazione una molecola, l’idrossitirosolo, che contribuisce a ridurre la crescita delle cellule del cancro al colon retto, il terzo tumore maligno per incidenza e mortalità in Italia. A dimostrarlo è stata una ricerca del Dipartimento di scienze della vita dell’Università di Siena presentata oggi, mercoledì 6 novembre, dalla Regione e realizzata con il sostegno del Consorzio dell’olio toscano a indicazione geografica protetta. “L’olio extravergine di oliva è una delle principali fonti di polifenoli, un gruppo di sostanze chimiche con proprietà antiossidanti – hanno spiegato i ricercatori – ma mentre un comune olio extravergine può contenere dai 100 ai 250 milligrammi di polifenoli, il toscano Igp ne contiene almeno 450”. Le ricerche hanno mostrato il meccanismo molecolare attraverso il quale l’olio toscano inibisce la progressione del cancro al colon e cioè interferendo con gli infiammatori e angiogenici che contribuiscono al comportamento aggressivo del cancro del colon. Ma in quale quantità? Per i ricercatori gli effetti benefici si ottengono con quantitativi pari a quelli che si usano nell’alimentazione. Quindi tre o quattro cucchiai di olio extravergine d’oliva Igp crudo al giorno, tolgono il medico di torno.