Attualità

Le abitudini alimentari dei toscani sotto la lente della Regione

Aumenta l'uso di alcol nella fasce sociali più deboli e si mangia meno carne Firenze - Crisi e salute, anche i toscani cambiano abitudini, alcune in meglio altre in peggio secondo una ricerca condotta dall’Agenzia regionale della sanità e presentata dall’assessore Luigi Marroni. Prima di tutto rallenta la tendenza al sovrappeso della popolazione e si mangia meno carne, è questo è un bene, ma purtroppo si consuma anche meno frutta, pesce, latte, e questo ovviamente non va bene. Stabili i fumatori mentre aumenta il consumo dell’alcol nelle classi piu’ svantaggiate e soprattutto fra i disoccupati o fra coloro che cercano una nuova occupazione, un comportamento per questo gruppo già previsto in passato dai sociologi. Diminuisce anche l’uso dell’auto privata e quindi l’inquinamento e gli incidenti stradali ma al tempo stesso aumentano i sedentari e si fa meno sport. Per quanto riguarda i servizi sanitari, è diminuita del 3 per cento la richiesta di prestazioni specialistiche.