Politica

Millozzi scatena le ire di Assofarm: “Da che parte sta?”

Dal presidente Gizzi: “Attacco infondato del sindaco”. Millozzi si rivolgerà all’Anci PONTEDERA – Assofarm si scaglia contro Simone Millozzi, sindaco di Pontedera, dopo la presa di posizione a sostegno dei dipendenti delle farmacie comunali durante lo sciopero del 22 marzo scorso contro il contratto peggiorativo adottato dai datori di lavoro in modo unilaterale. Dalle pagine dell’organo di informazione nazionale Assofarm, arriva l’attacco del presidente Venanzio Gizzi, che dedica al sindaco di Pontedera un editoriale in forma di lettera aperta. “Il giorno dello sciopero si è dichiarato disponibile ad aiutare i dipendenti – scrive Gizzi riferendosi a Millozzi – e si è scagliato contro la decisione di Assofarm di eliminare diritti conquistati con anni di contrattazione, introducendo modifiche peggiorative delle condizioni di lavoro. Si stupirà – continua la lettera – di scoprire che Assofarm condivide appieno i suoi obiettivi, pur avendo ricette assai differenti sul come realizzarli”. Nell’editoriale il presidente di Assofarm rivendica a più riprese l’impegno costante della Fondazione di lavorare per un’equità sociale tra lavoratori di farmacie pubbliche e private, che ancora sembra mancare. “E’ di notevole singolarità – dice Gizzi – che un rappresentante delle amministrazioni comunali, decida di schierarsi a favore di lavoratori, andando in contrasto con le aziende stesse di cui è rappresentante come sindaco. Buona parte dei problemi delle nostre aziende – continua Gizzi – derivano proprio da Governo e Regioni, che continuano a ritenere la farmacia una sorta di bancomat per le loro difficoltà”. In sostanza Gizzi accusa Millozzi di essere al tempo stesso sindaco che si schiera con i lavoratori e membro della parte datoriale, insomma un corto circuito secondo Assofarm, che forse non tiene conto che in primo luogo Millozzi rappresenta una collettività fondata sul lavoro. La replica di Millozzi all’intervento del presidente Gizzi arriverà a breve, ma intanto il sindaco annuncia le sue prossime mosse. Per prima cosa preparerà un documento riepilogativo della vicenda da trasmettere ai consigli comunali della Valdera. Non solo, Millozzi cercherà anche l’appoggio di Anci. Ha annunciato infatti di rivolgersi all’associazione dei comuni affinché si arrivi alla stipulazione di un contratto di lavoro nazionale dignitoso per i lavoratori.