Cronaca

Nascondeva in casa un fucile rubato, quarantenne finisce in carcere

L’uomo ha cercato più volte di giustificari, ma alla fine ha ammesso le proprie responsabilità e ha patteggiato la pena di un anno e 8 mesi Valdera – Aveva in casa un fucile da caccia che era stato rubato circa due anni fa in un'abitazione di Santa Maria a Monte. Ai carabinieri quando gli hanno chiesto conto dell'arma ha raccontato che era un giocattolo e poi che l'aveva trovata nel bosco e che l'avrebbe voluta rivendere. I militari della compagnia di San Miniato dopo la perquisizione della casa dove l'uomo vive a Montopoli Valdarno, non gli hanno creduto ed è finito in manette con l’accusa di ricettazione e detenzione abusiva di arma da fuoco. Nella giornata di ieri i militari sono andati a casa dell’uomo, ex operaio del settore conciario, oggi disoccupato e hanno perquisito la sua abitazione in cui viveva con moglie e tre figli. Sotto il cuscino di un divano letto i militari hanno travato il fucile da caccia. Nel corso dell'udienza di convalida del fermo, il quarantenne ha patteggiato una pena di un anno e otto mesi, che sconterà agli arresti domiciliari.