Con i contributi raccolti verrà istituita una borsa di studio per un medico presso l’ematologia dell’Università di Pisa Pontedera – Sport e cultura insieme per ventiquattro ore di nuoto e solidarietà. Ritorna anche quest’anno la Natalonga, l’iniziativa benefica del progetto I Love Vale nato dalla forza e dall’amore dei parenti e degli amici di Valentina Parentini, eccellente nuotatrice morta per colpa di un linfoma nel luglio del 2011. Dalla passione di Valentina per il nuoto e dalla volontà dei suoi cari di mantenere vivo il suo ricordo, il suo ottimismo e la sua voglia di fare sono nate una serie di iniziative che hanno legato lo sport, i giovani e la solidarietà. L’appuntamento adesso è dalle 19 di venerdì 18 ottobre alle 19 di sabato 19 alla piscina comunale di Pontedera, per nuotare e fare fitness e contribuire all’istituzione di una borsa di studio per un medico che potrà fare ricerca all’unità operativa di ematologia all’Università di Pisa. “Quando Vale era ricoverata nel reparto – ha spiegato Luciana, la mamma di Valentina – era seguita da un giovane ricercatore che aveva vinto una borsa di studio ma che presto sarebbe dovuto andar via perché non c’erano soldi per poterla rifinanziare. Perciò mi disse che, una volta finito tutto, avrebbe voluto dedicarsi al volontariato per raccogliere quante più risorse possibile per questo reparto”. Oltre ai genitori e gli amici di Valentina hanno sposato il progetto anche il Comune di Pontedera, la Dimensione Nuoto, Uisp, Csi, Us Città di Pontedera, Asd Juve Basket, Valdera Export-Vbc, Arci e tante altre associazioni e cittadini. Per l’occasione, alle 17 di venerdì alla biblioteca del Duomo Tagete Edizioni che sostiene l’iniziativa presenterà due libri di Valentina Fortichiari dedicati al nuoto. Prima dell’appuntamento in piscina, in piazza Martiri della Libertà la Filarmonica Volere è Potere eseguirà alcuni brani per poi dare inizio a un corteo in Corso Matteotti. Una vera e propria “vasca” con indosso la cuffia del progetto I Love Vale. “Occorre sempre di più – ha dichiarato l’assessore Liviana Canovai – sensibilizzare attraverso queste iniziative le persone, ma soprattutto dare un seguito culturale e coinvolgente in particolare fra i giovani”.