Politica

Pari Opportunità, sette linee per contrastare le discriminazioni

La Commissione dell’Unione Valdera ha stilato le tematiche. Si occuperà di donne, lavoro, disabili, bambini, cittadinanza e diritti Pontedera – Indagare, monitorare, ma anche sensibilizzare e proporre. Sul piano politico, sociale e culturale. I venti membri, nove d’ambito politico e undici della società civile, che compongono la neonata Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera hanno già le idee chiare: occorre agire in senso trasversale, come trasversali purtroppo sono le tante forme di discriminazione. “L’organo – ha spiegato la presidente Chiara Bini – è il primo che copre l’intero territorio della Valdera e durerà in carica 4 anni. Per adesso abbiamo individuato sette gruppi di lavoro che si occuperanno di altrettante tematiche come l’identità femminile correlata al linguaggio e alla comunicazione di genere, la violenza sulle donne, i diritti dei disabili e quelli dei bambini, la cittadinanza per tutti, donne e lavoro e l’omofobia”. Il progetto però, forte del contributo delle associazioni locali, presto allargherà conoscenze e competenze ad altri ambiti. “Occorre – ha aggiunto Cecilia Robustelli - sensibilizzare sul piano culturale, ma anche su quello politico. La Commissione dialogherà annualmente con gli enti e li monitorerà al tempo stesso”. Una prima data importante per la Commissione sarà sicuramente il 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, per la quale i membri pensano già a due o tre iniziative da organizzare in alcuni comuni della Valdera per sensibilizzare al cittadinanza. Altri esempi di azioni concrete dell’organo, ma per ora solo proposte, sono la creazione di un portale sul sito dell’Unione in cui i cittadini potranno segnalare barriere architettoniche e comportamentali presenti sul territorio e poi una serie di spettacoli-forum nei luoghi d’incontro dei cittadini per riflettere sul tema della cittadinanza attraverso lo strumento del teatro sociale.