Lavoro

Piaggio, sì al contratto di solidarietà

Affluenza oltre il 50% al referendum promosso dalla Uilm sull’estensione del CdS durante le fermate produttive. A favore 1006 dipendenti su 1148 votanti PONTEDERA – Si è conclusa con una netta vittoria del sì la consultazione promossa dalla Uilm alla Piaggio di Pontedera per estendere a tutti i lavoratori il contratto di solidarietà durante le fermate produttive. Su 1148 votanti si sono espressi a favore 1006 dipendenti, contro un fronte del no che ha raggiunto solo 131 unità. Il terzo sindacato per dimensione in fabbrica moltiplica i suoi voti più del doppio rispetto ai risultati ottenuti in occasione delle elezioni per il rinnovo del parlamento sindacale. Dallo spoglio, che si è concluso nella prima mattinata di oggi, venerdì 8 novembre, sono usciti questi dati: allo stabilimento di Pontedera hanno votato 1119 operai, 985 per il sì, 123 per il no, sette schede bianche e quattro nulle; allo stabilimento del polo de La Bianca, su 29 dipendenti che si sono diretti alle urne in 21 hanno votato a favore, solo otto i contrari. “Una buona affluenza al voto – hanno dichiarato i referenti Uilm in una nota – ed un ottimo risultato, ma la cosa che riteniamo più importante è che ora possiamo attivarci per garantire un equo salario a tutti i dipendenti della Piaggio di Pontedera, durante le fermate produttive”. Il quesito del sindacato era chiaro: “Accetti di concordare con la Piaggio di estendere a tutti i dipendenti la stessa copertura salariale durante le sospensioni per mancanza di lavoro, facendo ricorso al contratto di solidarietà?”. E la risposta dei metalmeccanici, in una fabbrica in cui da mesi convivono dipendenti in cassa integrazione ed operai con contratti di solidarietà, è stata altrettanto decisa.