Cronaca

Ponsacco, le campane azzurre come cassonetti per l’indifferenziato

Da un’analisi di Geofor nei contenitori del multimateriale leggero il 55% del materiale sarebbe estraneo. Marconcini: “I cittadini devono essere più attenti” Ponsacco – Dopo i risultati di qualità sulla raccolta differenziata ottenuti nell’ultimo anno, Geofor punta a migliorare la qualità dei rifiuti, non è un caso. Durante alcune analisi dei rifiuti raccolti in particolare nelle nuove campane azzurre per il multimateriale leggero a Ponsacco è emerso che il 55% del contenuto è materiale estraneo.“Il dato quantitativo della raccolta differenziata è importante – ha dichiarato il presidente Geofor Paolo Marconcini – ma bisogna aggiungere parametri di qualità al materiale raccolto, altrimenti una buona parte di questi rifiuti differenziati viene scartato dalla filiera del riciclo perché non conforme”. Le analisi merceologiche effettuate su alcune campane azzurre a Ponsacco hanno infatti evidenziato un dato non certo positivo: il 55% del contenuto è materiale estraneo. Non multimateriale leggero quindi, ma tante altre tipologie di rifiuto indifferenziato tra cui anche l’organico. “Una condizione – ha detto Marconcini – che non solo vanifica la qualità del materiale, ma fa scattare il pagamento di sanzioni per i Comuni e quindi, a ricaduta, sulla cittadinanza. Spesso – ha aggiunto il presidente Geofor – i cittadini dicono in modo malizioso che Geofor mescola i rifiuti, ma devono semmai stare più attenti loro a non mescolare. Perciò rinnoviamo l’invito a tutti per una maggior attenzione e collaborazione nell’interesse dell’intera collettività”. Del risultato di queste analisi a campione fatte dai tecnici dell’azienda l’amministrazione comunale di Ponsacco è già stata messa al corrente. In programma c’è una nuova campagna informativa, ma diventa sempre più concreta l’ipotesi di impiego di una vigilanza che controlli il corretto conferimento dei rifiuti.