Cronaca

Proiettili sul tergicristallo dell’auto di un sindacalista Cgil

L’operaio, fino a poco fa residente a Pontedera, è stato minacciato con questo atto intimidatorio nel piazzale della ditta di Altopascio in cui lavora Pontedera – Si è trovato due proiettili calibro 9 sul tergicristallo dell’automobile. È il chiaro atto intimidatorio capitato lunedì scorso (3 giugno) a un sindacalista Cgil ora domiciliato a Lucca, fino a poco fa residente a Pontedera. L’episodio è accaduto nel piazzale dell’Avr di Altopascio, l’impresa che si occupa di manutenzioni stradali in cui lavora il sindacalista Filcams, ma è stato reso noto dalla sigla sindacale solo oggi durante una conferenza stampa a Lucca. L’operaio, un 35enne cittadino italiano originario del Senegal, aveva finito il turno nel primo pomeriggio e stava uscendo dall’azienda. L’uomo, mentre pioveva, è corso in macchina e prima di partire ha azionato il tergicristallo. Ma qualcosa rimasto incastrato sotto l’asta ha attirato la sua attenzione. È uscito dall’auto e, avvolti in un pezzo di carta su cui forse era scritto anche un messaggio, ha trovato i due proiettili calibro 9. Sconvolto, ha chiamato il segretario Filcams Massimiliano Bindocci che lo ha accompagnato subito in questura a denunciare l’accaduto. La Digos ha immediatamente avviato le indagini ed effettuato un sopralluogo nell’azienda, acquisendo anche i filmati delle telecamere di sorveglianza. Tutta la Cgil ha condannato l’atto intimidatorio e ha espresso la sua solidarietà nei confronti del sindacalista.