Sul Fiorino bianco non sono state rinvenute tracce di sangue riconducibili alla moglie scomparsa Pontedera – Neanche sul furgone utilizzato dal marito di Roberta Ragusa ci sarebbero tracce di sangue riconducibili alla donna, scomparsa nel gennaio 2012. Le analisi della scientifica condotte in una carrozzeria di Pontedera si concludono quindi con un nulla di fatto. Anche gli accertamenti sul furgone bianco, un Fiorino al centro delle indagini dei Ris di Roma, hanno dato esito negativo. Il mezzo, utilizzato da Antonio Logli era stato sequestrato nei giorni scorsi dopo la testimonianza di una collega del marito della Ragusa, che aveva raccontato di aver visto dei fazzoletti insanguinati proprio su quel veicolo. Il Fiorino era stato utilizzato da Logli per motivi di lavoro fino al novembre 2011, quando lo riconsegnò all'azienda a causa di un guasto al motore. I carabinieri tuttavia non escludono che l'indagato abbia potuto utilizzare il furgone anche in seguito, all'insaputa della ditta Geste. Per questo, dopo la testimonianza, si e' provveduto al sequestro per sottoporre il mezzo ad accurati accertamenti tecnici.