Cronaca

Referendum per l’acqua pubblica, indagati i vertici di Publiacqua Spa

Continua la lotta di Legambiene e Comitato AcquaBeneComune. A Pistoia la Procura ha aperto un’indagine per appropriazione indebita Toscana – La Procura di Pistoia ha aperto un’indagine per il reato di appropriazione indebita nei confronti dei vertici di Publiacqua Spa. A far scattare l’indagine probabilmente sono state le lamentele di molti cittadini e gli esposti presentati nei mesi scorsi in tutta la regione, e anche in Valdera, da Legambiente e Comitato AcquaBeneComune. Il gestore idrico continuava infatti a far pagare in bolletta la remunerazione del capitale, abolita dal referendum del giugno 2011 e non aveva provveduto alla restituzione agli utenti delle somme relative proprio a quella parte. Non è da escludere poi che la Procura di Pistoia abbia preso in considerazione anche un successivo esposto che poneva interrogativi sull’effettivo ammontare degli investimenti di Publiacqua nel 2012. Il gestore opera nel Medio Valdarno e comprende circa 53 comuni. In Valdera, come in tutto il Basso Valdarno, la gestione del servizio idrico è affidata ad Acque Spa ed anche qui, come a Pistoia, dopo il ricorso ai tribunali, le sentenze a favore e le posizioni schierate dei sindaci, continuano i casi di cittadini che si autoriducono la bolletta e prosegue la lotta del movimento per l’acqua pubblica a sostegno dell’esito referendario.