Attualità

Sant’Anna, la scienza si guarda da vicino

Tanta gente all’open day degli istituti di biorobotica, scienze della vita e tecnologia su viale Piaggio. Robot e ricerche spiegati dai dottorandi

Prototipi di protesi, esoscheletri che aiutano a non cadere, robot che evitano gli ostacoli, altri che schiacciano bottiglie di plastica o aiutano nelle faccende domestiche. Non è fantascienza, ma ciò che viene creato nei laboratori degli Istituti di Biorobotica e di Scienze della Vita a Pontedera. Studi, ricerche, prototipi e sistemi robotici che per oggi, giovedì 10 ottobre in occasione del patrono San Faustino, tutti possono vedere da vicino. Tante le persone, adulti e bambini che già dalla prima mattinata hanno visitato i tanti laboratori, osservato i futuristici robot e interrogato i dottorandi e ricercatori di degli istituti che dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 saranno a disposizione di chiunque voglia intraprendere una sorta di viaggio tra scienza e tecnologia. Robotica chirurgica, di servizio, protesi, scienza della vita, entomologia, biologia e ingegneria. Tutto in sinergia per capire, studiare e migliorare la vita dell’uomo: dalla prevenzione delle cadute a un aiuto alla deambulazione per gli anziani, da protesi integrative a sistemi che aiutano a capire i meccanismi neurali alla base del recupero post ictus. Ma anche robot che si ispirano ai tentacoli dei polpi, altri che aiutano nelle faccende domestiche o raccolgono i rifiuti. Nei laboratori degli Istituti del Sant’Anna, dove lavorano studenti ricercatori di un’età media solitamente inferiore ai trent’anni, anche gli insetti vengono visti sotto una luce insolita: ricerche e studi approfonditi sugli organismi parassiti e predatori può mostrano utili per aiutare i coltivatori e le piante.