Politica

Santa Maria a Monte si allontana dall’Unione Valdera

La giunta Parrella si sente più legata alla zona del Cuoio e lascia le gestioni associate di gare d’appalto, polizia locale, suap e Tavola della Pace Santa Maria a Monte – Via dalla gestione associata di polizia locale, suap, servizi alle imprese, Tavola della Pace e gare d’appalto dell’Unione Valdera. È questo ciò che la giunta Parrella annuncerà nella prossima seduta del consiglio comunale di Santa Maria a Monte prevista il prossimo 22 luglio. “Come amministrazione – ha spiegato il sindaco in una nota stampa – proponiamo di recedere dalla gestione associata dell’Unione dei Comuni della Valdera di quei servizi che tradizionalmente dal punto di vista storico e territoriale sono sempre appartenuti all’area del Valdarno”. Una riprova di questa vicinanza al Comprensorio del Cuoio sta nel fatto che per gli sportelli unici integrati fin dal 2002 Santa Maria a Monte ha stipulato una convenzione con i Comuni di Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli, San Miniato e Fucecchio. Il comune della Rocca si defilerà quindi dalla gestione in forma associata della polizia locale. Secondo il sindaco Ilaria Parrella, Santa Maria a Monte si colloca ai margini della Valdera, ha peculiari caratteristiche territoriali e quindi per poter meglio garantire la sicurezza dei cittadini ha bisogno di gestire autonomamente questo servizio. Una gestione autonoma inoltre è prevista dalla giunta comunale anche per quanto riguarda le gare d’appalto per lavori, forniture e servizi di modo da rispondere meglio e con più tempestività alle esigenze dell’ente. “In consiglio comunale – conclude poi il sindaco Parrella – verrà discusso anche il recesso dalla Tavola della Pace. Visto il particolare momento storico di crisi e povertà diffusa si ritiene più opportuno destinare le risorse della quota di adesione ad esigente sociali contingenti”.