Politica

Terricciola, Arcenni: “Qui la democrazia è un optional”

Il gruppo consiliare Terricciola SiCura attacca il sindaco Fais sulle convocazioni dei Consigli, sul bilancio, sulla fusione e su altre questioni Terricciola – Volano parole grosse in Municipio e dall’opposizione arrivano forti critiche al sindaco Antonietta Fais. Il gruppo consiliare di centrodestra Terricciola SiCura lamentano un annullamento del ruolo del consiglio comunale e disapprovano l’operato della prima cittadina in merito a diverse questioni. “Da quando è arrivata lei alla guida del Comune – scrivono i consiglieri di minoranza in una nota inviata anche a Prefetto e Ministero degli Interni – la democrazia sembra essere latitante e il ruolo del Consiglio nullo”. Matteo Arcenni, Damiano De Martino e Angelo Boddi hanno da ridire in particolare su alcune mancanze: “Il Consiglio Comunale non viene convocato da oltre cinque mesi – scrivono i consiglieri – il bilancio preventivo 2013 non è stato approvato e non si è discusso in nessuna seduta consiliare della proposta di fusione in Alta Valdera. Il sindaco si è arrogato il diritto di decidere non solo non sentendo i cittadini, ma senza neppure informare il Consiglio Comunale”. Altre critiche alla giunta arrivano poi per non aver affrontato durante le sedute consiliari la proposta dell’opposizione di un bonus bebè e un bonus famiglia, ma anche il problema della discarica di Chianni. “Il sindaco – concludono nella nota i consiglieri di Terricciola SiCura – dimostra con i fatti la sua scarsa disponibilità e la sua arroganza non solo nei confronti delle minoranze, ma di tutti i cittadini, venendo meno al ruolo istituzionale assunto”.