Attualità

Torrente Carfalo, un protocollo d’intesa per la messa in sicurezza

I sindaci di Palaia, Peccioli e Montaione, insieme a Consorzio di Bonifica e Provincia, hanno firmato un accordo per redigere un piano di interventi Pontedera – Uno studio idraulico specifico e un progetto preliminare per mettere in sicurezza il torrente Carfalo. Dà il via a questo, il protocollo d’intesa firmato questa mattina (lunedì 22 luglio) in Unione Valdera dai comuni di Palaia, Peccioli e Montaione, dal Consorzio di Bonifica e dalla Provincia di Pisa. In autunno scorso, a causa delle intense piogge il torrente che attraversa questi tre comuni è stato interessato più di una volta da esondazioni che hanno isolato alcuni borghi e hanno provocato allagamenti delle strade provinciali e comunali, come ad esempio la via che collega la frazione della Sughera che è tuttora chiusa. “Il clima sta cambiando – ha detto il sindaco di Palaia Alberto Falchi – e le opere tampone fatte in questi anni non bastano più. Ora serve un intervento strutturale importante che individui e superi le criticità idrauliche nel bacino del Carfalo”. Il protocollo d’intesa prevede che venga avviata una verifica tecnica del rischio idraulico del torrente lungo i suoi 18 chilometri e l’individuazione delle opere mirate che dovranno mettere in sicurezza il corso del piccolo fiume. “Le spese tecniche sono stimate intorno a 20mila euro – ha detto l’assessore provinciale all’ambiente Valter Picchi – e verranno ripartite egualmente fra i tre comuni interessati e la Provincia. Il Consorzio avvierà uno studio mirato e redigerà un progetto preliminare che verrà poi presentato alla Regione”. Alla firma erano presenti i sindaci Falchi, Crecchi e Rossetti, rispettivamente primi cittadini di Palaia, Peccioli e Montaione, il presidente del Consorzio di Bonifica Valdera Edoardo Villani e l’assessore provinciale Picchi.