Cronaca

Un nuovo patto antimafia tra imprenditori e Stato

Con il nuovo accordo gli inquirenti avranno libero accesso ai dati del registro delle imprese Provincia di Pisa - Il mondo imprenditoriale della provincia di Pisa rinsalda il suo patto per la legalità contro le infiltrazioni mafiose, con gli organi dello Stato sul territorio. Il presidente della Camera di Commercio Pierfrancesco Pacini ha sottoscritto,insieme al prefetto Francesco Tagliente un protocollo antimafia per permettere alle forze di polizia l'accesso ai sistemi informativi che contengono i dati del Registro delle imprese. Un passaggio reso comunque obbligatorio dalla nuova normativa antimafia, che ha riversato sulle prefetture attraverso vari sistemi incrociati, il compito di vigilare sulla penetrazione mafiosa nel tessuto imprenditoriale deiterritori. Il nuovo protocollo, punta soprattutto alla prevenzione e al contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nei rapporti con la pubblica amministrazione per appalti di lavori, servizi e forniture. Da oggi quindi i moltissimi dati contenuti nel Registro delle imprese della Camera di Commercio sarà a disposizione delle forze dell'ordine tra cui polizia, carabinieri e guardia di finanza, consentendo, l’accesso ai propri sistemi informativi in modo immediato durante l'attività investigativa. Con questo nuovo accordo il patto, che ha come fine la tutela della legalità nel tessuto economico della provincia pisana, si supera e si potenziano le collaborazioni già avviate da tempo tra Camera di Commercio e Prefettura.