Il racconto di una residente di Montecalvoli in una lettera inviata al Comune di Calcinaia SANTA MARIA A MONTE - “In famiglia abbiamo avuto bisogno del nostro medico curante che non e' potuto venire al domicilio perché non conosceva la strada alternativa” a raccontarlo è Agnese Elsi, una cittadina residente a Montecalvoli in una lettera inviata all’amministrazione comunale di Calcinaia che ha competenza sul tratto di via Francesca in cui si sono verificati gli smottamenti. In Comune per il momento nessuno ha trovato il tempo di rispondere alla cittadina. Come molti suoi compaesani la ragazza sta soffrendo dei molti disagi provocati dalla serie di frane che hanno determinato la chiusura della strada provinciale, la prima il 26 febbraio. “La frana sta causando enormi disagi alle famiglie e ai negozianti – ha scritto la giovane nella lettera inviata al Comune - per non parlare delle spese aggiuntive di carburante che dobbiamo sostenere”. I cittadini della frazione di Santa Maria a Monte sono infatti costretti da settimane a percorrere una via secondaria di collegamento, che oltre ad essere più lunga e tortuosa rispetto alla principale, costringe ad allungare i tempi di percorrenza di oltre un quarto d’ora. “Spero che la situazione si risolva quanto prima – ha poi concluso Agnese - poiché l'indignazione e i disagi sono enormi”.