La percorribilità era stata estesa dalle 5 alle 22, ma alcuni cittadini hanno trovato la strada bloccata Calcinaia – Da ieri, primo luglio la strada provinciale Francesca sarebbe dovuta rimanere aperta dalle 5 alle 22 per consentire il passaggio delle auto anche ai lavoratori più mattinieri. Eppure chi si è immesso nella provinciale per recarsi a lavoro si è trovato di fronte a un imprevisto: alle 5 e 30 a intralciare la strada c’era ancora il blocco di cemento che vieta il passaggio alle auto. Mezz’ora di ritardo sull’apertura della strada che ha creato non pochi disagi agli automobilisti, che hanno dovuto fare inversione di marcia e tornare indietro. “In molti si erano rivolti a me per avere conferma dell’apertura della strada – racconta Alessandro Tantussi, portavoce della protesta – mi dispiace che chi si è fidato delle parole spese dalla Provincia ancora una volta ci abbia rimesso del tempo e un bella arrabbiatura”. La proposta di estendere l’orario di percorribilità della strada era giunta proprio da alcuni cittadini e aveva avuto l’appoggio dell’assessore provinciale con delega alla viabilità, Gabriele Santoni. “I volontari della protezione civile del gruppo La Racchetta, monitorano continuamente la frana e la sua stabilità – continua Tantussi – ma non hanno la possibilità di decidere in autonomia quando e se la strada può essere aperta, questa decisione spetta alla Provincia”. Ancora incertezze insomma sugli orari di apertura della strada, la cui interruzione continua a creare disagi tra gli abitanti di Santa Maria a Monte e frazioni, che sono soliti percorrere la provinciale per raggiungere Pontedera e gli altri paesi della Valdera.