Cronaca

Visitava in ospedale e si faceva pagare, famoso medico finisce nei guai

Lo specialista di trapianti pretendeva compensi da 200 a 500 euro per visite fatte in regime ospedaliero Provincia di Pisa – Durante l’orario di lavoro presso il Centro Trapianti di Pisa visitava i pazienti ed esigeva un compenso non dovuto. Il dottor Diego Cantarovich, medico coordinatore della Chirurgia Generale di Trapianti all’ospedale di Cisanello, è accusato di reati contro la pubblica amministrazione e frode nel settore sanitario. I reati risalgono al periodo che va dall’aprile al settembre 2011. Lo specialista di fama internazionale faceva credere ai pazienti bisognosi di un trapianto di rene di aver svolto la visita in convenzione con la struttura ospedaliera, ma percepiva compensi tra i 200 e 500 euro, rigorosamente in contanti rilasciando ai pazienti ricevute con il timbro dell’Azienda Ospedaliera. La Guardia di Finanza di Pisa, anche grazie alle testimonianze di decine di pazienti, ha acquisito elementi probatori per chiedere il rinvio a giudizio del medico, con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e abuso d’ufficio.