Il centrodestra di Pontedera prende posizione sulle fusioni e sul futuro dell’Ente dei 14 Comuni Pontedera – “L'Unione dei Comuni della Valdera e tutte le politiche di razionalizzazione amministrativa del nostro territorio sono a un bivio: o si potenzia l'Unione o si procede con le fusioni”. Mentre i sindaci della Valdera sono ancora in ritiro a Volterra per riflettere sul ruolo e sulle prospettive dell’Ente, arriva il secco commento del Pdl di Pontedera con le voci di Giacomo Zito e Domenico Pandolfi. “Dal nostro punto di vista – spiegano i due consiglieri in una nota – le due strade sono alternative e incompatibili. Non avrebbe senso un'Unione composta da 4 o 5 super comuni da 20 mila abitanti ciascuno”. Contraddizioni che, dicono Zito e Pandolfi, il Pdl sostiene da sempre, mentre dal Pd arrivano solamente adesso proposte di fusione. Non per aggirare i vincoli di stabilità, né per spendere a piacere i contributi regionale, le fusioni sarebbero per i consiglieri di centrodestra la migliore delle soluzioni: “In linea di principio – concludono i due politici – la fusione fra comuni piccoli è la strada maestra per procedere a una reale razionalizzazione delle strutture amministrative. Di questo staranno discutendo i nostri amministratori al ritiro e le opposizioni non saranno state coinvolte probabilmente perché ci sarà già molto da discutere all'interno della compagine dei sindaci”.