Cronaca

A Cisanello "l'ultima vacanza" del Sultano

Non si alzerà più la saracinesca del barbiere di Ponsacco

Vincenzo Amodeo, detto il Sultano

Enzo Amodeo, alla anagrafe (Vinc)Enzo non c'è più, se ne è andato con l'ironia e la voglia di scherzare che per tutta la vita lo ha contraddistinto. Il “Sultano” è partito per l'ultimo viaggio con una battuta, come era solito fare, lasciata lì sulla saracinesca del suo negozio di barbiere: “Sono in vacanza a Cisanello”. Tutti a Ponsacco lo conoscevano come il Sultano da quando circa 40 anni fa, aprì il suo primo negozio e forse potremmo dire che non c'era ponsacchino che non fosse stato almeno una volta a farsi tagliare i capelli da lui. In paese ora che inizia a diffondersi la notizia che è morto a causa di una complicanza dopo un intervento nel padiglione cardiologico dell'ospedale di Cisanello, molti si chiedono quale fosse il suo vero nome. Conosciuto oltre che per le sue qualità di barbiere anche per l'amore che aveva per la vita e per gli scherzi e l'ironia, quell'ironia da Toscano nel suo caso adottato, che lo ha contraddistinto anche nell'ultimo saluto che ha voluto lasciare ai suoi clienti. “Pochi giorni prima di ricoverarsi – racconta Gianfranco Lombardi, un commerciante di Ponsacco – ero andato da lui per farmi i capelli, in sette minuti mi aveva tagliato e pettinato e poi mi ha raccontato con ironia che andava ad operarsi al cuore. Gli ho detto per il prossimo taglio aspetto che tu torni dall'ospedale e lui ridendo, con una battuta un po' amara alla fine ha risposto: non lo so se i capelli te li taglierò ancora. Era un mago delle forbici, che amava la vita” conclude Lombardi.

La sua famiglia era arrivata dalla Sicilia da Sambuca nella zona di Gibellina dopo il terremoto. Lui era cresciuto in Valdera e dopo aver aperto bottega a Ponsacco per tutta la vita ha abitato a Pontedera alla Bellaria, ma in realtà era un ponsacchino doc.

“Per me era un amico e per anni tutti in casa mia siamo andati a farci i capelli dal “sultano” dice Franco Panicucci. “Prima aveva la bottega davanti al mio negozio di mobili e quindi lo vedevo tutti i giorni. Passava la vita a Ponsacco e tutti lo apprezzavano per la sua giovialità, era un buongustaio a tavola e si divertiva con le battute. Il paese ora è veramente scosso per la scomparsa del "Sultano”. I funerali di Enzo Amodeo, si terranno venerdì alle 10 dai Cappuccini a Pontedera.


Federica Antonelli
Giulio Migli
Gabriele Mori