Cronaca

A picco i consumi nel 2013, i toscani spendono il 5% in meno

A fornire i dati è l'osservatorio Findomestic. Reggono gli acquisti di prodotti informatici e automobili usate

Meno automobili nuove, meno mobili ed elettrodomestici. Anche nel 2013, secondo l’Osservatorio di Findomestic Banca che ha presentato gli ultimi risultati in materia di consumi, cala l’acquisto di beni durevoli. Complice la crisi e la diminuzione del reddito pro capite dello 0,5%, i cittadini toscani, in linea con i dati nazionali, rinunciano all’acquisto di alcuni beni contraendo la spesa del 5%. A resistere sono il mercato dell’auto usata, cresciuto dell’1% rispetto al 2012, e quello dei prodotti informatici, aumentato del 4,3%.
Con i consumi cambiano anche gli stili di vita; secondo dati Ipsos, l’83% dei cittadini toscani ha modificato il proprio modo di vivere per fronteggiare la crisi.
Consumi a parte, i toscani intanto guardano al futuro: equità, istruzione e civismo sono secondo gli intervistati gli strumenti per far ripartire il paese.