Attualità

Abbandono rifiuti, si cercano i colpevoli

Il sindaco Fais su Facebook: "Consueta inciviltà ma abbiamo numeri di targhe e diverse segnalazioni di chi scarica fuori dal cassonetto"

Alla ricerca dei colpevoli, con numeri di targhe e segnalazioni. Anche nel Comune di Terricciola si verificano situazioni di abbandono selvaggio dei rifiuti e il sindaco Maria Antonietta Fais, attraverso il proprio profilo Facebook, lancia l'allarme: “Abbandono di rifiuti. A causa della consueta inciviltà - scrive il primo cittadino - domattina saremo costretti nuovamente a impiegare personale e risorse pubbliche per raccogliere i rifiuti abbandonati fuori dai contenitori”.

Fais denuncia la cattiva abitudine di conferire nei cassonetti cose non appropriate e si augura che attraverso l'ispezione dei rifiuti si riesca a trovare chi ha commesso il fatto: “Nel giro pomeridiano abbiamo trovato di tutto, spero che dalle cose raccolte verranno individuati anche i colpevoli... cerchiamo di mettere la parola fine a questa brutta abitudine, abbiamo già numerose segnalazioni... e targhe di chi scarica fuori dal cassonetto... se vedete qualcuno lasciare in terra materiali e rifiuti segnalatelo all'indirizzo mail info@comune.terricciola.pi.it”.

Il sindaco di Terricciola ha poi scritto una nota più dettagliata, ripercorrendo anche gli ultimi anni: "L’infinita battaglia contro l’inciviltà dell’abbandono dei rifiuti.  Negli anni sono continui gli accorgimenti e le iniziative prese per risolvere questo problema, senza aumentare i costi e cercando di tenere in equilibrio servizio e costo per le famiglie, rimanendo con una tassazione tra le più basse della regione".

Fais fa poi degli esempi concreti: "Abbiamo iniziato a ritirare il cartone dalle attività commerciali per non sovraccaricare i contenitori, raccolta a domicilio degli ingombranti, spostamento dei cassonetti dai luoghi sottoposti a scarico incontrollato, distribuzione dei biocomposter, progetto sulla raccolta delle bottiglie, sui cellulari, sui toner e cartucce, opuscoli informativi. Eppure le scuse per lasciare in terra le cose sono sempre le più disparate... fino all'apertura della stazione ecologica che toglie ogni alibi: se vogliamo differenziare ora lo possiamo fare in maniera civile e corretta e chi non lo fa merita di essere multato. Cerchiamo la collaborazione di tutti, segnalate i gesti di inciviltà".