Politica

​Accertamenti Tares, Millozzi: “Rammarico e indignazione”

Il sindaco di Pontedera commenta la questione delle cartelle inviate da Geofor ai cittadini morosi per colpa di errori burocratici

“Non è possibile che lo Stato e gli enti pubblici si rapportino in questi termini ai cittadini. Non è possibile che si decida di far pagare ai cittadini dei bollettini senza spiegare puntualmente e con completezza nemmeno le modalità di pagamento. Non è possibile ancora che si chieda ai cittadini di spendere ulteriore tempo, e quindi risorse, per dimostrare di avere pagato”. Sbotta così il sindaco di Pontedera e presidente dell’Unione Valdera Simone Millozzi in merito alla questione degli avvisi di accertamento, circa 20mila, per la vecchia Tares 2013 inviati nelle settimane scorse da Geofor a cittadini di diversi comuni risultati morosi per la burocrazia, ma non nella realtà.

“In qualità di sindaco di Pontedera e di presidente dell'Unione Valdera – ha detto Millozzi – non posso che esprimere il mio rammarico e la mia indignazione per questo inconveniente. Alla Geofor – aggiunge – chiedo di fare quanto è nelle loro possibilità per sanare la situazione, senza ulteriore aggravio economico per i cittadini che hanno pagato regolarmente”.

Errori che, secondo il sindaco, vanno poi a gravare sui Municipi che, dice, “sono ancora oggi l'interfaccia con la cittadinanza, lo sportello più vicino ai cittadini. Le proteste e le esigenze vengono rappresentate sempre in Comune. Per questo credo di poter dire che occorre maggiore attenzione da parte di tutti i soggetti pubblici”.