Sono finite nella rete, in molti sensi. Pensavano, forse, si trattasse di un gioco, di uno svago come un altro, e quindi non si sono tirate indietro quando è stato chiesto loro di pubblicare alcune foto piccanti.
Le ragazzine, minorenni, si erano iscritte a un gruppo, dove avrebbero postato le prime foto, per poi ricevere, in via privata, richieste di nuove immagini da parte alcuni personaggi iscritti al gruppo: richieste divenute pressanti e, pare, velatamente minacciose, che hanno spinto le minorenni a confidarsi con i genitori.
Sull'episodio, stando a quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, sarebbero state presentate delle denunce alla polizia postale, la quale avrebbe aperto indagini per il reato di adescamento online in danno di minori.