Non fa in tempo a festeggiare il compleanno che già pensa ai progetti futuri. Questo lo spirito di Agape, la cooperativa sociale che ha sede a Fornacette e che dopo venti anni di attività è arrivata a dare lavoro a 597 addetti più altre 25 persone fra collaboratori e interinali, per giungere nel 2013 a un fatturato di quasi 17 milioni di euro.
Dati positivi, che sommati all’alta percentuale di occupazione femminile (89 per cento) e all’età media dei soci intorno ai 35 anni, spingono la cooperativa che offre servizi sociosanitari ed educativi a guardare già oltre il bilancio del 2013. “Più che un traguardo – ha detto la presidente Marta Perini alla presentazione dei dati – il ventesimo anno di attività di Agape rappresenta un punto di partenza per il consolidamento di quelle avviate e il lancio di nuove sfide”. Oltre alle strutture, come asili e residenze sanitarie, già gestite da Agape in Valdera, la cooperativa attende l’ultimazione dei lavori di riqualificazione del centro diurno per disabili L’aquilone a Pontedera, che dovrebbe essere ultimato e inaugurato a maggio prossimo.
“Certamente – ha aggiunto Perini – dal 2010 abbiamo subito i tagli alla sanità, ma abbiamo saputo reagire con una completa riorganizzazione e mappatura dei servizi e del personale, anche in accordo con l’Asl. Anche grazie a questo tipo di lavoro – ha continuato la presidente – siamo riusciti a rispondere alle esigenze degli utenti, mettendo in pratica nei momenti economicamente più difficili lo spirito cooperativistico del lavorare meno ma lavorare tutti”.
Gli appuntamenti e i progetti di Agape nei prossimi mesi saranno dunque l’inaugurazione i primi di maggio del centro L’aquilone a Pontedera, il convegno con l’Asl di Pisa sulla prima infanzia e minori il 28, l’assemblea dei soci il 31. Presto partiranno anche i progetti in due Rsa di Livorno che porteranno occupazione ad altre 70 persone.