Cronaca

Aggredì l’arbitro che espulse il figlio, daspo

Cinque anni di divieto di accesso a qualunque evento calcistico. Questa la pena decisa per il padre ultras che saltò la recinzione a gennaio scorso

Non potrà vedere le partite del figlio fino al 2020. Tanto è costata al padre ultras l’aggressione all’arbitro che, durante una partita dei Giovanissimi dell’Era Calcio ai primi di gennaio, espulse il figlio appena prima del triplice fischio.

L’uomo di 36 anni scavalcò la recinzione e aggredì il direttore di gara, mandandolo al pronto soccorso con un bell’ematoma all’occhio. Dopo la denuncia per invasione di campo durante una competizione sportiva, a seguito di un’istruttoria aperta dalla divisione anticrimine, la questura di Pisa ha adottato nei suoi confronti il provvedimento del Daspo che vieterà al padre ultras di accedere a ogni impianto del territorio nazionale durante lo svolgimento degli incontri di calcio per i prossimi cinque anni, compresi quelli del figlio.