Cronaca

​Aggrediscono l’arbitro e gli nascondono scarpe e chiavi, squalificati

Maxipunizione per un giocatore e un dirigente della Polisportiva Bientina

Nascondono scarpe e chiavi all’arbitro e si beccano 400 euro di multa, più la squalifica. Questa la punizione arrivata a un giocatore e a un dirigente della Polisportiva Bientina in seguito a una partita del club di Terza Categoria. Il primo dovrà stare lontano dal campo fino al 31 luglio, l’altro fino al 16 aprile.

Nel referto, il direttore di gara avrebbe infatti motivato la squalifica scrivendo che il giocatore avrebbe sottratto le scarpe dell’arbitro all'interno dello spogliatoio, per farle poi ritrovare sulle tribune. Il dirigente invece, quale addetto all'arbitro, avrebbe lasciato l'impianto sportivo con le chiavi dell'auto del direttore di gara.

Fra le motivazioni della maxi squalifica si legge inoltre che il giocatore è stato punito anche “per aver spruzzato con una sistola acqua ai piedi, al busto e al viso dell'arbitro. Successivamente – si legge nella nota del direttore di gara – colpiva con pugni la porta dello spogliatoio dell'arbitro, entrava e aggrediva il direttore di gara mettendogli le mani sul corpo e al collo: il direttore di gara era costretto a difendersi immobilizzandolo fino all'intervento di alcuni giocatori che lo allontanavano”.