Attualità

Aghahowa Uyiosa disegna il suo inferno

In mostra a Villa Baciocchi una serie di disegni a matita che raccontano la fuga di Aghahowa Uyosa dalla Nigeria all'Italia

Aghahowa Uyosa , nigeriano di 24 anni ha esposto i suoi disegni a matita a Villa Baciocchi a Capannoli, per raccontare la sua storia di rifugiato.

Fuggito dalla Nigeria, Aghahowa ha intrapreso il suo viaggio da Uyiagha attraverso il Niger, la Libya ed è arrivato in Italia con un barcone.

“Dall’inferno africano al paradiso delle bellezze toscane”, questo è il titolo della mostra, una serie di opere a matita che sembra ci parlino, e dal significato inconfondibile.

Le capanne, le piccole case con la gente del suo paese, e poi la fuga, la prigionia, il deserto attraversato in moto, il salvataggio in mare, i primi contatti col mondo occidentale.

Non voleva fuggire, Aghahowa, non voleva abbandonare la sua terra, voleva continuare a vivere del suo lavoro di artista nel suo atelier di Abuja insieme alla sua compagna pittrice, ma ragioni interreligiose che stavano mettendo a rischio la sua vita, l’hanno costretto a fuggire.

Il suo atelier è stato dato alle fiamme e tutte le sue opere sono andate perdute.

Ora Uyiosa alloggia in uno degli appartamenti gestiti dalla cooperativa sociale Arnèra di Pontedera che si occupa dell'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale in maniera diffusa, come da direttive della Regione Toscana, con 'autonoma gestione della vita quotidiana.