Lavoro

Al caldo e senza mensa: sciopero generale

Piaggio, Rsu Fiom denuncia due situazioni: mancati investimenti per raffrescare le officine e cambio di orario alla 2 bis senza consultare i sindacati

Sciopero generale oggi alla Piaggio. I lavoratori soffrono il caldo a lavoro, ma l'azienda non investe in un sistema per raffrescare le officine. In più impone all'officina 2 un cambio di orario (da 8-17 a 6-14) senza consultare le rappresentanze sindacali, e togliendo arbitrariamente il diritto alla mensa.

Sono queste le ragioni che hanno spinto gli esponenti di Rsu Fiom a indire per oggi martedì 28 luglio uno sciopero di un'ora a fine turno valido in tutto lo stabilimento Piaggio: “L’azienda ha deciso di affrontare il problema del caldo violando le norme contrattuali. Inoltre all'officina 2 bis, ai lavoratori della linea 1000cc è stato cambiato l'orario da 8-17 a 6-14, in modo del tutto arbitrario, senza alcun confronto con la rappresentanza sindacale. Ma, cosa ancora più grave, ai lavoratori è negato il diritto alla mensa, cosicché devono produrre per 8 ore ininterrotte mangiando un panino di corsa. La Piaggio non investe neanche un euro per migliorare la condizione dei lavoratori nei reparti insopportabili per il caldo, e adesso mette addirittura in discussione un diritto fondamentale come la mensa, per scaricare i problemi sui lavoratori".

Secondo l' Rsu questa situazione è inaccettabile e la denunceranno anche all'ispettorato del lavoro: “Questa grave azione dell'azienda deve essere riconosciuta per quello che è: un attacco ai diritti dei lavoratori. E' necessaria una risposta immediata e perciò oggi 28 luglio lo sciopero di un'ora a fine turno è esteso a tutto lo stabilimento. Diffidiamo la Piaggio a cessare la violazione delle norme contrattuali e riconoscere ai lavoratori interessati il diritto alla mensa. Resta comunque nostra intenzione denunciare la Piaggio all'ispettorato del lavoro per violazione del contratto di lavoro”.