Il simbolo è diverso rispetto al 2019, ma il nome e la coalizione sono rimasti inalterati. Progetto Pontedera, anche al voto di Giugno, si schiera nel centrosinistra e a sostegno del sindaco Matteo Franconi, candidando come capolista l'assessora alle Politiche sociali Carla Cocilova.
"Siamo andati avanti nonostante le grandi difficoltà che abbiamo vissuto in questi anni, provando a trovare soluzioni e nuove idee - ha detto Cocilova - dobbiamo riconoscere che senza la guida del nostro sindaco non saremmo riusciti a fare tante cose. E, anche per questo, il gruppo rinnovato di Progetto Pontedera si rimette in gioco e lo fa come parte di una maggioranza di centrosinistra".
E la lista si è presentata nella sua interezza: insieme a Cocilova, in ordine rigorosamente alfabetico, ci saranno Emiliano Accardi, insegnante e anima di numerosi progetti sociali di 48 anni; Naima Amaadour, assistente e mediatrice culturale di 56 anni; Zoe Ciulli, studentessa di Veterinaria di 21 anni; Elisa Dini, studentessa di Scienze politiche e social media manager di 19 anni; Mamadou Diop, operaio alla Piaggio e punto di riferimento della comunità senegalese di Pontedera di 46 anni; Claudio Fabiani, impiegato di 40 anni.
Quindi, Remo Lenci, libero professionista di 54 anni; Sara Novi, collaboratrice in enti del Terzo Settore di 44 anni; Alessio Orazzini, ingegnere di 41 anni; Massimo Pierini, danzatore e operatore culturale di 46 anni; Silvia Rubes, attrice e formatrice di 54 anni; Graziano Tani, pensionato e già sindacalista per la Cgil di 73 anni; e, infine, Giovanni Zucchelli, informatico di 48 anni.
"Abbiamo scritto un documento programmatico con i punti che porteremo come nostro contributo all'interno della coalizione - ha continuato Cocilova - vogliamo contribuire a fare di Pontedera una città dove ognuno sta meglio e si sente al sicuro. Per questo pensiamo soprattutto alla tutela dei diritti delle persone e delle minoranze, attraverso una maggiore inclusione e diversità da vivere come una ricchezza".
Nel documento, poi, compaiono anche i temi dell'antifascismo, oltre al tema dell'ambito socio-sanitario, proprio delle deleghe di Cocilova, ma anche le politiche culturali ed educative. "Punto centrale è sicuramente il tema dell'ambiente - ha continuato - dobbiamo spingere sulla transizione ecologica e sulla forestazione urbana, oltre a chiedere lo stop a ulteriore consumo di suolo. Ci imponiamo due traguardi: approvare un regolamento dei beni comuni ed entrare a far parte della Rete dei Comuni sostenibili, percorso già avviato proprio grazie al sindaco Franconi".