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​Alì e la rivincita del sogno europeo

Sabato 22 marzo il pugile di origine senegalese ci riprova sul ring di Pontedera contro il francese Rebrasse. Un anno fa a Brindisi finì in parità

Il pugile pontederese Mouhamed Ali Ndiaye

Pontedera veste i panni di città della grande boxe e lo fa di nuovo con Muhammad Ali Ndiaye, il pugile campione che sogna il titolo europeo dei pesi supermedi. Si terrà infatti nella patria di Guido e Sandro Mazzinghi sabato 22 marzo la rivincita di Alì nei confronti di Christopher Rebrasse, il pugile francesce che a giugno scorso a Brindisi gli diede filo da torcere sul ring. L'incontro brindisino si chiuse in parità, primo match al francese sul punteggio 118-111, secondo 114-114, il terzo 115-113 per il senegalese cresciuto nella tradizione pugilistica di Pontedera.

“Inizialmente – ha spiegato il procuratore di Alì e presidente Opi2000 Salvatore Cherchi – l’’incontro doveva essere a Pisa, ma poi mi è sembrato giusto portarlo qua, per riconoscenza di quanto il Comune e i cittadini pontedersi hanno fatto nei confronti di questo giovane. Per la prima volta quindi, Pontedera ospiterà un match per un titolo di questo prestigio che verrà trasmesso da oltre cinquanta televisioni in tutto il mondo”.

Soddisfazione e attesa arrivano anche da parte dell’assessore Matteo Franconi e del rappresentante del comitato cittadino Con Alì verso il mondiale Renzo Ciangherotti, che ha detto: “Poter ospitare quest’importante e prestigioso incontro qui a Pontedera è il giusto riconoscimento all’impegno che il comitato ha messo nel sostenere Alì e al contributo volontario di quei cittadini, medici, professionisti che è arrivato laddove non c’erano abbastanza risorse economiche”.

Alì e Rebrasse incroceranno i guantoni sul ring sabato 22 marzo alle 20,30 al palazzetto dello sport. Nel sottoclou si sfideranno altri campioni della boxe come Cristian Sanavia, Luca Giacon, Alessandro Caccia, Andrea Manco. Ci sarà spazio poi, a inizio serata, anche per tre incontri di dilettanti della pugilistica Galilei Mazzinghi di Pontedera.

“La speranza – ha detto il presidente Fabiano Angiolini – è che un’incontro di questa portata possa rilanciare il progetto di Pontedera città del pugilato, in onore delle glorie passate e dell’impegno che la scuola, l’amministrazione e i tanti appassionati stanno mettendo per tenere questo ai più alti livelli”.