Cronaca

​Lavoratori esposti all'amianto, oltre 600 i controlli in Alta Val di Cecina

L’Asl5 di Pisa continua il percorso di sorveglianza sanitaria per gli ex dipendenti di Enel, Isolver, Società Chimica Larderello e Atisale

Continua l’impegno dell’Asl5 di Pisa e delle istituzioni nel progetto di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto dell’Alta Val di Cecina. È infatti partita di recente la fase di follow up per i 637 ex dipendenti di Enel, Isolver, Società Chimica Larderello e Atisale che avevano aderito alla fase di attivazione del progetto nel 2008.

L’ultimo intervento aveva evidenziato un quadro di patologie correlate all’amianto significativo e meritevole di controlli, perciò il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl pisana sta procedendo al richiamo attivo dei soggetti interessati per monitorare le attuali condizioni e procedere a controlli sanitari mirati. Per la realizzazione di questi interventi è stato individuato un medico del lavoro dedicato che effettua il richiamo e la successiva visita. Per strutturare una presa in carico complessiva, l’Asl ha attivato un percorso specifico per i soggetti inseriti nel programma di sorveglianza, che consente a coloro che necessiteranno di una radiografia toracica di controllo di recarsi presso la radiodiagnostica dell’ospedale di Volterra senza dover pagare alcun ticket.

La Regione Toscana ha incaricato un gruppo di lavoro per la definizione di specifiche linee guida sulla sorveglianza sanitaria di ex esposti ad amianto che saranno recepite con delibera regionale alla conclusione di tre sottoprogetti specifici, fra i quali quello riguardante la definizione dei percorsi follow up che si svilupperà nella zona dell’Alta Val di Cecina in considerazione del lavoro già svolto e delle competenze acquisite.