Lavoro

​Ampliamento discarica, Macelloni tende una mano al Wwf

Dopo l’udienza del Consiglio di Stato, il presidente di Belvedere si appella agli ambientalisti: “Lavoriamo insieme al pretrattamento dei rifiuti”

Renzo Macelloni

Belvedere torna sul tema dell’ampliamento dell’impianto di smaltimento rifiuti di Legoli e tende una mano al Wwf, che fin dall’inizio ha appoggiato la battaglia giuridica dei comitati locali contro il progetto della società pecciolese.

Dopo gli ultimi sviluppi, il passaggio al Consiglio di Stato e il botta e risposta sulla stampa, il presidente della Belvedere Renzo Macelloni fa il punto e si appella agli ambientalisti. “La partita giocata sull’ampliamento – ha detto in una nota – ormai è decisamente terminata. Due erano gli aspetti sui quali i comitati locali hanno giocato la loro partita: il primo, sul piano prettamente politico, del consenso e del coinvolgimento della popolazione contro un impianto che fino ad oggi ha svolto molto bene il proprio compito. Il secondo – ha continuato – sul piano giuridico amministrativo, mettendo in campo ricorsi agli organismi competenti per fermare il progetto di avviamento”.

Per Macelloni, come si legge nel comunicato, dopo l’ultima udienza del 18 febbraio in Consiglio di Stato, che non ha accettato la richiesta di una ulteriore sospensiva dei lavori, la partita di fatto si dimostra definitivamente chiusa. “A nulla – ha detto il presidente Belvedere – valgono i tentativi disperati oramai di quel che rimane dei cosiddetti comitati locali che tentano di negare disperatamente l’evidenza dei fatti tirando ancora in ballo, senza successo, il Wwf a livello regionale o nazionale”.

Un appoggio, quello degli ambientalisti ai comitati, che a detta di Macelloni è stato poco cauto. Tant’è che il presidente ha lanciato loro un altro appello. “Per quel che mi riguarda – ha detto – da sempre mi sono rivolto a loro con la speranza di poter lavorare insieme, per aiutare il nostro impianto ad avere sistemi di pretrattamento dei rifiuti in entrata di discarica e per convergere nella direzione da loro e da noi auspicata”.

“Oggi – ha continuato Macelloni – alla luce di quanto sostenuto sopra, ritorno con grande convinzione a rivolgere un ulteriore invito al Wwf regionale: lavoriamo insieme su questo punto, non è mai troppo tardi! Un incontro sulla gestione realistica del nostro impianto e sui passi che possiamo fare nella direzione del pretrattamento e del recupero del rifiuto sarebbe la cosa giusta da fare”.

“Ritengo – ha concluso il presidente di Belvedere rivolgendosi direttamente al Wwf – che il vostro nome ben meritato in giuste battaglie, non debba essere sprecato prestando il fianco, magari in parte e involontariamente, a chi vuole giocare solo una battaglia politica locale, in prossimità delle elezioni amministrative e senza argomenti oramai da più di 20 anni. L’unico sforzo che i comitati sono in grado di fare è tramandare il vuoto di padre in figlio. Per rifar partire il nostro paese tutti insieme è necessario archiviare la demagogia”.