Da Pontedera agli Stati Uniti, passando poi dalla Versilia per arrivare a Chianni, dove vive adesso, continuando però a girare per il mondo. A Londra, per esempio, dove dal 15 Marzo terrà una sua mostra personale alla galleria d'arte Jonathan Cooper, a Chelsea.
Una vita nell'arte, quella di Andrea Collesano, 42 anni, nato a Pontedera, dove i suoi genitori avevano un negozio, e con un passato anche nelle scuole di Fornacette. "Sin da piccolo avevo queste due passioni - ha detto Andrea - quando mi chiedevano che regali volessi, chiedevo libri sugli animali, carta e penna: non ho fatto altro che seguire questa strada".
Le sue opere, tutti disegni a china, hanno infatti come protagonisti gli animali e la natura, che si legano all'uomo attraverso elementi simbolici. "Sono tutti pezzi unici - ha specificato - i miei soggetti sempre e comunque attinenti alla natura e ambiente, con tratti figurativi ma anche simbolici: si possono sempre trovare, infatti, dei particolari nascosti, piccole raffigurazioni che collegano l'uomo alla natura e all'universo".
Del resto, per Andrea, le sue mostre non sono solo ed esclusivamente momenti d'arte. "Associo sempre le esposizioni a temi ecologici - ha detto - è importante trasmettere i valori legati alla tutela dell'ambiente, al riciclo e al riuso degli oggetti".
E di strada, con i suoi disegni, ne ha fatta molta. "Questa mia passione mi ha portato a studiare al liceo artistico di Lucca e, poi, all'Accademia delle Belle arti, dove mi sono laureato in pittura - - inizialmente vendevo le mie opere alle bancarelle di artigianato, fino a quando la titolare della galleria Barbara Paci di Pietrasanta ha notato un mio disegno in una casa di un conoscente a Milano. Abbiamo scoperto di vivere a pochi chilometri di distanza".
"Così abbiamo iniziato a collaborare e, 12 anni fa, ho potuto partecipare alla mia prima, grande galleria d'arte a Saint Louis, negli Stati Uniti - ha raccontato - da quel momento, mi sono spostato di fiera in fiera tra Italia e l'estero, prendendo parte anche per cinque volte alla Miami Art Basel, una delle principali mostre di arte contemporanea al mondo".
Quella che tra poco comincerà a Londra, invece, sarà una sua mostra personale, dove avrà a disposizione l'intera galleria. "Avrò la possibilità di esporre i tanti lavori realizzati anche durante il lockdown - ha proseguito - si tratta di una galleria molto importante e, fortunatamente, ho già avuto dei riscontri da alcuni galleristi inglesi".
"Sono molto soddisfatto e felice, soprattutto perché sto lavorando molto e perché non ho mai sgomitato per entrare in questo mondo - ha concluso - ho fatto tantissima gavetta, è molto difficile entrare e resistere per molto tempo in questo settore. Per fortuna, però, sta andando bene e non ho fatto niente di particolare per resistere: ho seguito soltanto il mio pensiero, con costanza e pazienza".