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Aperto il fondo per aiutare studenti dislessici

E quelli con altri disturbi nell'apprendimento. Lunedì 19 gennaio il primo incontro per decidere i parametri per erogare i contributi. La commissione

Un fondo per aiutare gli studenti con problemi nell'apprendimento come dislessia, difficoltà di memoria o apprendimento, disgrafia o difficoltà nell'apprendimento.

Il fondo di solidarietà sarà utilizzato per aiutare le famiglie a pagare i 35 tutor del centro Afram che seguono i giovani studenti.

Della commissione che gestirà il fondo fanno parte: Liviana Canovai (assessore alla cultura del Comune di Pontedera), Fausto Ciampi (vicedirettore della banca di Pisa e Fornacette), Rosella Ciannamea (membro dell'associazione italiana dislessia), Pietro Vicino (dirigente scolastico dell'istituto comprensivo di Santa Croce e promotore dell'iniziativa) e Giovanni Alaia (titolare dell'agenzia Ina Assitalia di Pontedera).

La commissione si riunirà lunedì 19 gennaio per stabilire le linee guida e i parametri per l'erogazione dei contributi.

Le difficoltà che possono incontrare i ragazzi con bisogni educativi speciali, se non supportati in tempo utile da personale qualificato, possono interferire nel corso di tutta la loro vita. Le problematiche possono essere di varia natura, legate agli ambiti della dislessia (leggere e scrivere), disgrafia (problemi a scrivere), disortografia (non imparano le regole grammaticali), discalculia (apprendimento della matematica), difficoltà di memoria, di concentrazione/attenzione, difficoltà a passare da una visione globale ad una specifica (scarsa capacità di analisi e sintesi), difficoltà di orientamento nel tempo (ad esempio non essere in grado di leggere l'orologio) e nello spazio (problemi con l'utilizzo di strumenti di misurazione) e non solo.

Coloro che vorranno contribuire anche con piccole cifre potranno fare il versamento alla banca di Pisa e Fornacette Cabel Pay 5364 9700 2905 1409

Il Comune di Pontedera, la Banca di Pisa e Fornacette, l'Ina Assitalia di Pontedera-Santa Croce-Montecatini e la Galleria Il Germoglio hanno già dato la propria disponibilità ad offrire un proprio contributo al fondo di solidarietà.