Cronaca

Immigrato trentenne aggredisce poliziotti che gli chiedono i documenti

Si è rifiutato di fornire le generalità e ha ingaggiato ben due colluttazioni con gli agenti

Pontedera - Quando gli agenti del commissariato sono arrivati in via Palestro, a seguito di una rissa tra stranieri, a terra c'era un uomo completamente ubriaco. I poliziotti si sono subito precipitati per soccorrerlo, temendo che fosse ferito, invece lo straniero di 30anni, originario della Nigeria, una volta rialzatosi, prima ha cercato di colpire alcuni passanti incuriositi dalla scena e poi si è rifiutato di fornire le generalità all'equipaggio della volante che stava cercando di riportarlo alla ragione. Dopo si è scagliato anche contro gli agenti che a quel punto lo hanno bloccato e lo hanno condotto al commissariato per accertamenti. Qui l'uomo durante gli accertamenti sulla sua identità ha afferrato una sedia e l'ha scaraventata contro un poliziotto. Ne è nata una colluttazione con gli altri due agenti. Bloccato nuovamente il 30enne è stato sottoposto a nuovi accertamenti dell'identità dai quali sono emersi numerosi precedenti per reati di violenza e una generica identificazione con un nome di fantasia in quanto lo straniero non ha mai voluto declinare le sue vere generalità. A quel punto i poliziotti gli hanno attribuito una nuova identità di fantasia. Poi lo hanno arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, rifiuto di fornire le generalità ed è stato fermato. Nella mattinata di lunedì si è celebrato il processo per direttissima, dove il giudice ha condannato lo straniero a 8 mesi di reclusione, pena sospesa, ma lo ha sottoposto alla misura restrittiva dell'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Alla fine gli agenti che si sono trovati coinvolti nella colluttazione sono dovuti ricorrere alle cure mediche e i dottori gli hanno diagnosticato traumi e contusioni guaribili in un caso in 15 giorni, nell'altro in 7.