Attualità

Asha vuole una cultura della disabilità

L'assemblea ordinaria della onlus che da trentacinque anni opera a sostegno dei disabili è stata l'occasione per fare il punto sulle problematiche

"Gli interventi dei rappresentanti di importanti associazioni del territorio, come Autismo Pisa, Centri diurni della Valdera e Strada facendo, hanno evidenziato come non esista ancora oggi una cultura della disabilità". A dichiararlo è Asha Pisa onlus, l'associazione che oltre 35 anni sostiene le necessità dei disabili e delle loro famiglie.

In particolare, il presidente Luigi Gariano ha comunicato all'assemblea dei soci, la partecipazione dell'associazione Tavolo delle disabilità della Valdera che coinvolge le associazioni legate alle problematiche relative alla disabilità: "Continueremo a fare sempre più rete e a creare più sinergie sul territorio e grazie alle numerose associazioni coinvolte avremo maggiore possibilità di incidere sul tessuto sociale, istituzionale e politico - dichiara Gariano - con l'elaborazione di progetti comuni e condivisi".

"È evidente infatti - ribadisce il presidente - che le barriere non sono solo di tipo architettonico, ma anche mentali, e sarà questa la battaglia più importante; dobbiamo elaborare la consapevolezza che non esistono disabili da "parcheggiare" in strutture improduttive, ma persone che hanno bisogni di aiuti specifici affinché venga loro garantito il diritto di partecipare alle attività sociali, lavorative e culturali del territorio, nel rispetto della dignità della persona disabile e dei principi sanciti dalla Costituzione italiana"

Le leggi a tutela delle persone disabili esistono, ma la difficoltà è nella loro applicazione: "Il lavoro di un soggetto disabile, per esempio,viene ancora inteso come una forma di assistenzialismo e mera gratificazione economica. Desideriamo fortemente invece che venga riconosciuta loro una dignità lavorativa pari a quella di tutti gli individui normodotati".

Presente all'assemblea, il vicesindaco Angela Pirri ha portato il saluto dell'Amministrazione comunale di Pontedera. Durante il suo intervento, ha sottolineato l'importanza fondamentale dell'unità delle varie associazioni coinvolte nel Tavolo delle disabilità