Politica

Asilo, Parrella: “Grazie a noi è stata assicurata la continuità educativa”

Il sindaco di Santa Maria a Monte spiega la questione del bando di gestione del nido e attacca la precedente amministrazione

Il sindaco Ilaria Parrella

“È stata questa amministrazione a chiedere un incontro all’Unione Valdera, insieme ai genitori per chiedere di assicurare la continuità didattica e di non disperdere le professionalità della precedente cooperativa”. Così il sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella interviene sulla questione del bando di gestione dell’asilo nido La Coccinella che ha scatenato nei mesi scorsi le proteste dei genitori.

Dopo l’intervento risolutivo del direttore generale dell’Unione che è riuscito a mantenere pressoché la solita equipe nella struttura affidata a metà anno a un’altra cooperativa educativa, è arrivata anche la replica del primo cittadino che ha fornito la spiegazione della vicenda: “La precedente amministrazione formata da Pd e Sel – ha detto il sindaco Parrella – ha deciso prima della scadenza del mandato di non procedere alla gara per la gestione del nido, così questa giunta si è ritrovata con una proroga a fine anno da parte dell’Unione. Il 22 ottobre poi abbiamo chiesto di estenderla fino a luglio 2014 per assicurare la continuità didattica, ma l’Unione ha risposto che non era tecnicamente possibile dal momento che il nostro comune ha trasferito all’ente la funzione socio educativa”.

Secondo Parrella quindi, tutta la colpa sarebbe della giunta Turini che non ha proceduto in tempo al bando di gara per il nido, ma ha fatto solamente quello per la gestione triennale del trasporto scolastico. “Merito di questa amministrazione invece – ha detto il sindaco – è di aver lavorato per assicurare la continuità didattica e non disperdere le professionalità del educatrici. Potevamo – ha concluso Parrella – cavalcare la protesta legittima dei genitori del nido e farne una battaglia contro l’Unione e invece abbiamo scelto di difendere il diritto all’educazione dei bambini del nido e farsi promotori di un incontro riparatore”.