Continuano ad arrivare ottimi risultati per tutto il settore propaganda dell’Asd La Galla Pontedera Atletica che, ai campionati regionali indoor al Mandela Forum e lo stadio Ridolfi di Firenze, ha conquistato ben quattro titoli toscani.
Due sono arrivati dalla gara degli 800 metri dove, nella categoria Ragazze, Carolina Boddi ha vinto al photofinish con il tempo di 2’33”56 mentre Augusto Casella ha dominato la gara maschile vincendo in 2’25”04, nella stessa categoria si impongono Lorenzo Rivela nel Getto del Peso, che ottiene il proprio personale con un ultimo lancio a 13,17m, e Marco Arrighi che vince la finale dei 55 metri ostacoli con il tempo di 9”20 dopo essere stato ammesso con il tempo di 9”31, secondo miglior tempo.
Due invece le medaglie d’argento, con ancora Carolina Boddi che va a conquistare il secondo posto nella gara dei 55 metri piani, portando il proprio limite a 8”19 durante la finale e, nella categoria Cadette, Daisy Tropea nella gara di Salto in Alto, che, saltando 1,51 metri, eguaglia il proprio primato personale. E’ bronzo invece per Azzurra Mauti nella prova sugli 800 metri categoria Ragazze conquistato con il tempo di 2’36”89 che migliora di quasi 3” il proprio precedente limite.
Di rilievo anche il quarto posto di Marco Arrighi negli 800 metri con 2’32”51 ed il sesto posto della staffetta categoria Ragazzi composta da Emanuele Vezzi, Marco Arrighi, Lorenzo Rivela ed Augusto Casella.
Il numero di atlete ed atleti che si sono cimentati nelle varie specialità in programma a questi Campionati Toscani Indoor rappresenta un ottimo risultato per le società di Pontedera e Cascina. “Lo spirito di gruppo visto durante le singole gare e la copertura quasi totale delle discipline in programma – scrivono dall’Asd La Galla in una nota stampa – sono forse i risultati più importanti del lavoro svolto dagli allenatori Chiara e Remo Arrighi, basato su un’ampia varietà di stimoli proposti ai giovani atleti durante gli allenamenti, base per il futuro sviluppo delle loro capacità, contrapposta alla specializzazione precoce che troppo spesso porta all’abbandono prematuro della pratica sportiva”.