Cronaca

Crisi, morire costa di più

A Ponsacco la giunta rivede le tariffe cimiteriali. Si può arrivare a spendere oltre 3200 euro per seppellire il congiunto

In tempi di crisi si sa, le pubbliche amministrazioni cercano di recuperare liquidità dalle tasche del cittadino un po' in tutti modi e così non si risparmiano neppure i morti. A Ponsacco durante una della ultime sedute la giunta comunale del sindaco Cicarelli ha deliberato di aumentare dello 0,7% sulle le tariffe delle sepolture e delle operazioni cimiteriali, come tumulazione, estumulazione e degli accessori per la sepoltura. E pensare che già prima non è che tutto questo costasse poco. In altre parole la crisi non risparmia nessuna fase della vita di un cittadino e si fa sentire anche nel momento estremo. Si fa per dire perché a pagare sono i congiunti, chi rimane, che nel caso di Ponsacco devono anche fronteggiare gli aumenti sul caro estinto, anche se prima il momento del trapasso non era certo a buon mercato.

Ma vediamo nel dettaglio quanto costa la sepoltura di un parente con le nuove tariffe.
Anche al cimitero come nella vita ci sono posti di seri A, B e C. A Ponsacco ci sono due aree cimiteriali, questi i costi della zona detta cimitero vecchio. I posti più a buon mercato sono i loculi in quinta fila o superiore, quelli più in alto. Per uno di questi si arriva a spendere fino a 928 euro, mentre i posti migliori, ovvero i loculi di terza e seconda fila, costano quasi il doppio 1.810 euro. Se poi si vuole un loculo doppio in prima fila o interrato si può arrivare a spendere fino a 2.262 euro per la tomba del congiunto che ci ha lasciati.

Nel cimitero nuovo ovvero nell'ampliamento le tariffe sono ancora più alte: un loculo di prima seconda o terza fila infatti costa 2.704 euro. Se poi per caso dovete rinnovare la concessione cimiteriale, perché è trascorsa qualche decina di anni dalla sepoltura allora dovrete ripagare le stesse tariffe.

Pensate che sia finita? Niente affatto perché oltre al costo del “posto” ci sono anche tutte le spese aggiuntive, ad esempio 98 euro per la tumulazione, 16 per il cippo, 139 per la muratura del loculo se è frontale, ma se l'inserimento del feretro è laterale allora di arriva spendere oltre 300 euro, e poi non si sa mai cosa possa accadere, visto che solitamente i defunti hanno un'intensa vita sociale e così il comune ha ben pensato di istituire un deposito cauzionale fruttifero di 92 euro e 10 centesimi.

Insomma proviamo a tirare una somma. Per una sepoltura in economia al Comune di Ponsacco vanno versate circa 1273 euro, ma se per caso preferite collocare il parente passato a miglior vita in una posizione di lusso si può arrivare a spendere oltre 3200 euro.