Lavoro

La crisi continua, aumenta la cassa integrazione. A Pisa +60%

Il dato è stato fornito dalla Uil Toscana e il timore è che le ore di cig presto si trasformino in disoccupazione

In Provincia di Pisa, e la stima interessa sopratutto la Valdera, la cassa integrazione continua ad aumentare. Tra ottobre e novembre la richiesta di ore di cassa è cresciuta del 59,7% a Pisa mentre in Toscana complessivamente le richieste sono aumentate del 115%. Le aziende quindi continua a fare ricorso agli ammortizzatori sociali a fronte di una diminuzione del lavoro. I dati sono contenuti nell'11esimo rapporto dalla Uil sulla cassa integrazione e la performance pisana non è la peggiore anche se nel computo non viene valutato il ricorso ai contratti di solidarietà, altra tipologia di ammortizzatore sociale che in Valdera con l'ultimo accordo tra sindacati e Piaggio ha subito sicuramente un'impennata. Il timore più grande della Uil Toscana è che la cassa integrazione nel giro di breve tempo possa trasformarsi in disoccupazione.

In Toscana la situazione peggiore si registra a Grosseto dove l'aumento è stato del 774,8% a Livorno del 579% a Lucca del 210% segue Siena con un + 84%, Firenze a + 64%. Si registra invece un'inversione di tendenza a Massa Carrara (-41,8%) e Arezzo (-8,8%).