Cronaca

Autodromo: "fumata bianca" da Cascina

Il consiglio comunale avvia il percorso della variante che permetterà la realizzazione dell'autodromo di Pontedera

CASCINA - Da Cascina, dopo quella per papa Francesco Primo arriva un'altra fumata biancha, che non farà piacere ai cittadini di Latignano e Pardossi, organizzati nei comitati contro l'autodromo. Il consiglio comunale ha dato il via alla variante di monitoraggio del regolamento urbansitico. Una serie di modifiche nelle quali sono contenute anche quelle che dovranno permettere la realizzazione della pista nel Comune di Pontedera, in particolare l'adeguamento acustico del "Piano del ruomore", la zonizzazione acustica. Il sindaco di Cascina, Antonelli, lo aveva detto: "Noi non possiamo fermare un'opera che deve sorgere su un altro Comune con dei cavilli burocratici". Adesso tutto il fascicolo del regolamento urbanistico torna in commissione e inizierà il lavoro dei commissari. In particolare dovranno adeguare il differenziale acustico ai parametri richiesti per la realizzazione dell'autodromo. Insomma un'altra battaglia vinta dal partito del sì all'autodromo che vede in prima fila il sindaco e la giunta di Pontedera, che presto potrebbe trovarsi, se la legge regionale verrà approvata, a dover risarcire il Comune di Cascina per il disagio arrecato dall'autodromno e dalle infrastrtture collegate. Insomma, gli imprenditori fanno l'autodromo e il Comune di Pontedera potrebbe dover pagare i risarcimenti per i problemi causati ai cittadini cascinesi.