Cronaca

Automobilisti, arriva la roulette degli apparecchi per multare chi corre al volante

Millozzi: "Arriveranno i velobox ma non chiamateli autovelox. A rotazione nei totem sarà messa la macchina per multare chi va troppo veloce"

Il sindaco di Pontedera Simone Millozzi

Sulle strade della Valdera arriveranno circa 12 nuovi box che possono contenere l'apparecchio per rilevare la velocità. Lo scopo è dissuadere gli automobilisti più imprudenti e non fare le multe. A dirlo è il sindaco Millozzi e il comandate della polizia municipale Michele Stefanelli durante la presentazione del resoconto dell'attività 2013 della polizia municipale. Si tratta di 12 velobox ovvero i totem all'intero dei quali viene inserita a rotazione la macchinetta per fotografare l'automobilista che supera la velocità consentita. Un sistema per ridurre il numero di sanzioni che vengono elevate e allo stesso tempo dissuadere gli automobilisti dal correre troppo quando sono al volante. Due sono già stata istallate. Insomma l'automobilista non saprà mai se il quel momento l'apparecchio è in grado di fotografarlo oppure no e in questo modo è costretto a ridurre la velocità. All'intero del totem arancione comunque può essere inserito il dispositivo autovelox che rileva velocità e fotografa la targa del trasgressore.

In merito a questo il comune dopo la conferenza stampa ha diffuso una breve nota sostenendo che gli apparecchi non possono essere chiamati autovelox dal momento che dentro il velobox, l'apparecchio autovelox può esserci ma anche non esserci. Insomma il comune si preoccupa di sottolineare che non sono autovelox ma velobox come se poi al cittadino che prende la multa, quando vi è la macchina che rileva la velocità, la questione semantica cambiasse qualche cosa. Ecco la precisazione dell'ufficio stampa del Comune: “In relazione – dice la nota - a quanto comunicatovi nella conferenza stampa di stamani sull'attività della polizia locale della Valdera, vi preciso a scanso di equivoci che il sindaco e presidente dell'Unione della Valdera, Simone Millozzi, ha annunciato durante la conferenza stampa la graduale acquisizione di 12 box dissuasori, che sono dei box nei quali possono essere posizionati dei rilevatori di velocità. Non si tratta quindi di 12 autovelox. Il sindaco ha richiamato l'evidente preminente fine di deterrenza dello strumento”.