Attualità

Magis, un corso per umanizzare l'economia

Il corso di alta formazione aperto a 25 laureati in tutte le facoltà e promosso da BpLaj, sindacati confederali, associazionismo cattolico e altri

"Il comunismo economico ha fallito - ha esordito il sindaco di Peccioli Renzo Macelloni alla presentazione del corso Magis nel teatrino di Lajatico alla presenza di Andrea Bocelli - ed è fallito anche il liberalismo. Dunque bisogna trovare altre strade".

"Il socialismo non fa crescere la torta - così ha concluso i tanti interventi il direttore generale della Banca Popolare di Lajatico, Daniele Salvadori - e il capitalismo non la sa dividere". 

Dopo aver ascolto con evidente interesse tutti gli oratori, Andrea Bocelli, richiesto di intervenire, ha invece detto "ho ascoltato con grande interesse tutti gli intervenuti ma ora devo riflettere su questa tematica molto profonda".

Durante i vari interventi si è fatto spesso riferimento a Papa Francesco e ai suoi accalorati interventi in direzione di un'economia che sia più vicina al popolo mentre elogi sono stati rivolti anche al modo di operare della Belvedere di Peccioli "che coinvolge nella sua attività molte persone con risultati anche etici e positivi".

Il corso Magis di alta formazione manageriale è rivolto a 25 laureati in tutte le facoltà che intendono approfondire il tema della finanza etica, ovvero della gestione dell'impresa socialmente orientata, ed è un'iniziativa promossa e sostenuta anche dall'arcivescovo di Pisa, Giovanni Paolo Benotto. Le lezioni si terranno al Centro i Cappuccini di Pisa, la summer school alla Belvedere SpA di Peccioli e il colloqui finale a Figline e Incisa Valdarno presso l'istituto Sophia.

"Il corso di alta formazione Magis - è stato sottolineato - fornisce principi e strumenti fondamentali per avviare e gestire imprese socialmente orientate, un'iniziativa che si inserisce nel tracciato delle riflessioni che partono da Giuseppe Toniolo, attraversano il secolo scorso con Chiara Lubich e l'esperienza di Adriano Olivetti e che oggi sono più attuali che mai. Magis ha ricevuto, oltre al patrocinio della Regione Toscana, l'accreditamento ufficiale come 'evento towards' in preparazione all'appuntamento internazionale 'Economy of Francesco' che si svolgerà ad Assisi a marzo, l'iniziativa fortemente voluta da Papa Francesco che ha l'obiettivo di stringere insieme alle nuove generazioni un patto per dare un'anima all'economia di domani: un'economia diversa, che fa vivere, include, umanizza e si prende cura del creato".

L'iniziativa è stata salutata positivamente anche dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. "Il modello toscano, se è lecito parlare di un modello, si è retto sulla fiducia e sulla integrazione tra forze produttrici - ha detto -. La Regione ha operato per tenere vivo un patto tra capitale sano e lavoro. Sono convinto che dalla crisi si può uscire solo se riusciamo a costruire un nuovo modello di sviluppo, fondato sull’equità globale e locale, sulla responsabilità nell’uso delle risorse, su un’economia al servizio della qualità della vita delle persone. A ricordarcelo è anche l’instancabile impegno di Papa Francesco che sin dall’Enciclica Laudato si’ insiste nel sottolineare come la salvaguardia dell’ambiente non può essere disgiunta dalla giustizia verso i poveri e dalla soluzione dei problemi strutturali dell’economia mondiale".